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Michele Raviart - Città del Vaticano

Le difficoltà e le limitazioni dovute alla pandemia non devono impedire di vivere il Natale 鈥渃ome un momento di gioia鈥� e la nascita del Figlio di Dio 鈥渃ome un momento di speranza per guardare al futuro con la serenità necessaria鈥�. Per questo l鈥檈dizione 2020 della tradizionale rassegna 鈥�100 Presepi in Vaticano鈥� si svolgerà comunque, ma all鈥檃perto, 鈥渞accolto nella bellezza del Colonnato del Bernini鈥� di Piazza San Pietro. Da domenica 13 dicembre a domenica 10 gennaio del 2021, si legge in un comunicato del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione che ha curato l鈥檌niziativa, 鈥渢utti potranno soffermarsi per ammirare la bellezza di tanti presepi provenienti da diverse parti del mondo, e comprendere quanto amore e fantasia sono stati immessi nella realizzazione del presepe鈥�.

Il Natale non è una parentesi

鈥淚n queste feste natalizie鈥�, si legge ancora, 鈥渘on avrebbe senso voltare lo sguardo dall鈥檃ltra parte come se non esistesse il drammatico momento che il mondo intero sta vivendo鈥�. La fede, infatti, 鈥渋mpone di guardare la realtà e dare significato a quanto accade nella storia personale e dell鈥檜manità鈥� e 鈥渧ivere il Natale come una parentesi non darebbe ragione del significato che esso riveste per la fede.鈥�

Il Mistero di Dio che si fa uomo

Come ha scritto il Papa, infatti 鈥渋l presepe ci fa vedere, ci fa toccare questo evento unico e straordinario che ha cambiato il corso della storia鈥� e in questo senso, si sottolinea nel comunicato, la 鈥渟emplicità della scena descritta鈥� nel presepe, potrà aiutare le persone che si soffermeranno sui vari presepi a coglierne il significato profondo del Mistero di Dio che si fa uomo. 鈥淚l pensiero e l鈥檃ffetto per i propri familiari e amici coinvolti nella sofferenza della pandemia鈥�, potrà infatti 鈥渆stendersi per raccogliere i volti di tanti medici e personale infermieristico che ogni giorno stanno vicino ai malati e danno sollievo, dei molti cappellani degli ospedali che portano conforto anche a nome di quanti non possono accedere ai reparti. Senza dimenticare la gratitudine per gli uomini e le donne di scienza che non danno tregua alla loro sperimentazione per raggiungere risultati che possano invertire finalmente la curva della pandemia fino a vincerla鈥�.

Una festa della famiglia

Natale, come aveva colto Sant鈥橝gostino, è poi 鈥渓a luce che viene nel mondo per diradare le tenebre del male鈥�. Per questo e non per dettagli sull鈥檕ra esatta della nascita di Gesù assenti nel testo evangelico, si legge nel comunicato, 鈥渓a Chiesa ha voluto vivere con la liturgia questo stesso percorso celebrando la Santa Eucaristia nella notte鈥�. Tradizioni secolari, come rappresentare la scena del presepe nelle proprie chiese e vivere il Natale, come una 鈥渇esta della famiglia鈥�, vissuta in famiglia.In questo Natale, tuttavia, 鈥渕olte famiglie vivranno con tristezza la perdita dei propri cari che la pandemia ha strappato in modo drammatico dai loro affetti e spesso con forme di violenza e disumanità senza neppure permettere di stare loro vicini per un ultimo saluto. Molte altre famiglie avranno il pensiero fisso ai familiari che si trovano in ospedale costretti a stare soli in questi giorni. La preoccupazione e l鈥檃nsia per la loro sorte sarà al centro dei loro pensieri tesi a far giungere un segno di amore e di affetto鈥�. Anche 鈥渃ostruire un piccolo presepe nelle nostre case鈥�, in questo caso, 鈥渟arà un segno ulteriore per sostenere in questo frangente la gioia di trasmettere una tradizione familiare alle generazioni più giovani鈥�.

Gli orari della visita

La visita ai 鈥�100 Presepi in Vaticano鈥� sarà gratuita e possibile tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso alle ore 19.45), tranne il 25 e il 31 dicembre in cui l鈥檕rario sarà dalle 10,00 alle 17.00.  Ad animare l鈥檈vento sarà quest鈥檃nno l鈥橝mbasciata Ucraina presso la Santa Sede, presente con una Delegazione ufficiale accompagnata da una rappresentanza della comunità ucraina a Roma.