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Uno scatto della mostra "Border light" Uno scatto della mostra "Border light"  (Roberto Ridi)

I Cellanti 06.10.2024, Pianosa, dove carcere e natura s'incrociano

Puntata speciale monografica sull’isola di Pianosa.

Da quest’anno, dopo un’imponente ristrutturazione, è stato aperto al pubblico un braccio dell’Agrippa, l’ex carcere di massima sicurezza dismesso alla fine degli anni Novanta. Le visite guidate sono affidate all’ente Parco nazionale dell’arcipelago toscano. L’intervista con il presidente, Giampiero Sammuri.

Gli unici abitanti dell’isola di Pianosa sono i 21 detenuti che vivono nella sezione distaccata della casa di reclusione di Porto Azzurro, all’Elba, assieme agli agenti di polizia penitenziaria. Qui sono impiegati in progetti di inclusione sociale. Il racconto della direttrice della casa di reclusione di Porto Azzurro, dott.ssa Martina Carducci.

A Pianosa ci sono solo due strutture ricettive: l’albergo Milena e il bar ristorante Brunello. Qui, rispettivamente, lavorano i ristretti nella pulizia delle camere, come baristi, camerieri e aiuto cuochi grazie alla cooperativa sociale Arnera. La testimonianza del coordinatore, Marco Cioni.

“Border light” è la mostra fotografica che racconta Pianosa attraverso scatti in bianco e nero che ne ritraggono la natura, gli spazi dimenticati e i volti dei pochissimi abitanti. Un viaggio attraverso più percorsi che s’intrecciano con il carcere la cui guida è l’autore, Roberto Ridi.  

06 ottobre 2024