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Il cardinale Eugenio Dal Corso e Papa Francesco (archivio) Il cardinale Eugenio Dal Corso e Papa Francesco (archivio) 

Il Papa: il cardinale Dal Corso ha testimoniato l'amore di Cristo ai più fragili

In un telegramma al vescovo di Verona, Francesco esprime il cordoglio per la morte del porporato che si è spento il 20 ottobre. La sua preghiera nel ricordo di un missionario "zelante" che molto si è speso nel ministero pastorale in Argentina e Angola

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"Zelante missionario" definisce Papa Francesco il compianto cardinale Eugenio Dal Corso, deceduto domenica 20 ottobre nella casa dei Poveri servi della Divina Provvidenza a Negrar, nel veronese, dove risiedeva da alcuni anni. Il Pontefice invia un telegramma a monsignor Domenico Pompili, vescovo di Verona, diocesi di cui il porporato era originario

Dedizione ai più fragili

"La scomparsa del cardinale Eugenio Dal Corso, figlio spirituale di san giovanni calabria, ha suscitato commozione nel mio animo - scrive il Papa - ricordandolo quale fedele religioso in Italia e zelante missionario in Argentina e in Angola, dove venne nominato vescovo di Saurimo e poi di Benguela.

Egli ha servito il Signore e la Chiesa dedicandosi specialmente alle persone più deboli e fragili, alle quali ha testimoniato l’amore di Cristo. 

Un servo buono

Il Pontefice prega "per l’anima di questo servo buono", affinché, accompagnato dalla Vergine Maria, sia accolto nel convito eterno del Cielo.

La mia benedizione alla congregazione dei Poveri servi della Divina Provvidenza, alla diocesi di Verona, ai familiari e a quanti condividono il dolore per la sua dipartita.

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23 ottobre 2024, 12:18