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I danni provocati dalle alluvioni in Spagna I danni provocati dalle alluvioni in Spagna

Il dolore del Papa per l¡¯alluvione in Spagna: prego per voi

Francesco invia un videomessaggio per gli abitanti Valencia, devastata dal ciclone Dana che ha provocato finora oltre 150 morti, un imprecisato numero di dispersi e pi¨´ di 1200 sfollati. Il Pontefice esprime la sua vicinanza e preghiera. Il vescovo di Valencia, Benavent Vidal: i cristiani siano ¡°solidali con chi sta soffrendo di pi¨´¡±. Le strutture della Chiesa messe a disposizione come "luogo di ²õ´Ç±ô¾±»å²¹°ù¾±±ð³Ù¨¤ e accoglienza¡±

Francesca Sabatinelli - Città del Vaticano

"Vicinanza" e "preghiere" per tutta la popolazione di Valencia ¡°in questo momento di catastrofe¡±. Francesco esprime il suo dolore ai valenciani colpiti dal ciclone Dana attraverso un videomessaggio rivolto a monsignor Luis Javier Argüello García, arcivescovo metropolita di Valladolid e presidente della Conferenza Episcopale del Paese, in cui assicura la sua "vicinanza alla gente di Valencia" e invia la sua benedizione. Il fenomeno atmosferico ha devastato, nelle ultime ore, la costa orientale spagnola con oltre 150 vittime ufficiali, un imprecisato numero di dispersi e più di 1200 sfollati. Si tratta dell¡¯evento più potente che il Paese ricordi, che gli scienziati collegano al cambiamento climatico e che ha in otto ore ha provocato più pioggia dei 20 mesi precedenti.

L'appello del Re

Una nuova allerta rossa è stata emessa nelle ultime ore dall'agenzia meteorologica spagnola per diverse contee di Castellón, la provincia più settentrionale della regione di Valencia, una arancione per il sud di Tarragona, nel nord-est della Catalogna, e per la costa occidentale di Cadice, nel sud-ovest del Paese. Agli spagnoli è anche arrivato l¡¯appello di re Felipe VI, che ha chiesto loro di ¡°restare uniti negli aiuti e nel sostegno¡± affinché si possa ¡°superare questo trauma¡±. L¡¯emergenza non è finita, ha quindi spiegato il sovrano, e ¡°ci sono previsioni di rischio¡±.

Scene di devastazione

Il Paese si è risvegliato con scene di devastazione con interi villaggi spazzati via dall¡¯alluvione. Le ricerche dei dispersi continuano incessanti. I fiumi di acqua hanno inondati i piani più bassi degli edifici, spazzando via tutto ciò che hanno trovato sul loro percorso. Molti ponti e strade sono andati distrutti, le linee ferroviarie sono interrotte. Circa 80 mila sono le famiglie che ad oggi non hanno ancora l¡¯elettricità, mentre un numero imprecisato di persone è senza acqua corrente. ¡°La nostra priorità è trovare le vittime e i dispersi, in modo da poter contribuire a porre fine alle sofferenze delle loro famiglie¡±, ha detto il premier spagnolo Pedro Sánchez oggi, nel primo dei tre giorni di lutto ufficiale nel Paese.

Il vescovo di Valencia: vicini a chi soffre

¡°È stato un evento straordinario che ha colto tutti di sorpresa, sia per la rapidità degli eventi, sia per l¡¯entità della tragedia di cui non eravamo consapevoli ¨C racconta monsignor Enrique Benavent Vidal, vescovo di Valencia ¨C solo mercoledì mattina abbiamo cominciato a renderci conto di quello che era stato, dalle immagini della televisione, dal numero delle vittime che cresceva rapidamente¡±. Appena possibile, aggiunge, lui stesso si recherà sui luoghi colpiti per visitare le parrocchie e i sacerdoti, ¡°che stanno bene, ma alcune chiese sono andate completamente distrutte¡±. Benavent Vidal chiede ai cristiani quindi di essere ¡°solidali con chi sta soffrendo di più¡±.

Le strutture delle parrocchie sono state messe a disposizione, ¡°affinché possano essere un luogo di solidarietà e di accoglienza¡± e la Caritas sta operando al fianco di chi ha perso tutto. Il vescovo lancia poi un messaggio di speranza: che questa situazione ¡°aiuti a essere più fratelli e sorelle¡± e, nonostante tutto, a vivere con speranza e con fiducia in Dio.

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31 ottobre 2024, 14:20