蜜桃交友

Michele Raviart - Città del Vaticano

In un momento in cui la fratellanza e il vivere insieme sono rimessi in discussione dalle ingiustizie e dalle guerre che sono sempre 鈥渟confitte dell鈥檜manità鈥�, Papa Francesco si congratula con chi porta avanti i principi e i temi del firmato proprio cinque anni fa ad Abu Dhabi insieme al grande imam di Al-Azhar Al-Tayyeb. Il Pontefice esprime il proprio apprezzamento in un messaggio ai partecipanti del IV Congresso Internazionale di 鈥淧LURIEL鈥�, la Piattaforma Universitaria di Ricerca sull'Islam che riunisce circa 180 studiosi e ricercatori di 27 Paesi impegnati nel dialogo tra cristiani e musulmani in questi giorni nella città degli Emirati Arabi Uniti per analizzare gli impatti e le prospettive del documento. A leggere le parole di Francesco, nel corso dei lavori, il cardinale Miguel Ángel Ayuso Guixot, prefetto del Dicastero per il Dialogo Interreligioso.

Non fermarsi alle parole

鈥淔acciamo in mondo che il nostro sogno di fratellanza nella pace non si fermi alle parole!鈥�, è l鈥檃uspicio del Papa, che sottolinea la ricchezza immensa della parola 鈥漝ialogo鈥� che "non può limitarsi a discutere attorno a un tavolo". Tre, tuttavia, sono i mali nella società contemporanea che impediscono questo percorso, 鈥渢re mancanze dello spirito umano che distruggono la fratellanza e che è opportuno identificare bene per ritrovare la saggezza e la pace鈥�. La prima è la 鈥渘on conoscenza dell鈥檃ltro鈥�. Conoscere l鈥檃ltro, costruire una fiducia reciproca, cambiare l鈥檌mmagine negativa che possiamo avere di questo 鈥渇ratello in umanità鈥�, nelle pubblicazioni, nei discorsi e nell鈥檌nsegnamento, è il modo per iniziare processi di pace accettabili per tutti, sottolinea Francesco. È questa, per il Papa, la via da seguire per evitare di costruire una civiltà dell鈥�"anti-fratello鈥�, percepito in maniera semplicistica come un nemico. La pace, infatti, senza una educazione basata sul rispetto e sulla conoscenza dell鈥檃ltro, di fatto, non ha né valore né futuro.

Imparare ad ascoltare

L鈥檌ntelligenza umana, sottolinea ancora il Pontefice, 鈥渟i può sviluppare solo se resta curiosa e aperta a tutti i campi del reale, e se sa comunicare liberamente il frutto delle sue scoperte鈥�, ma per fare questo è necessario ascoltare. L鈥�"assenza di ascolto鈥� è, quindi, la seconda trappola che nuoce alla fratellanza. Per dibattere, scrive il Papa, 鈥渙ccorre imparare ad ascoltare, ossia fare silenzio e rallentare, l鈥檕pposto della direzione attuale del nostro mondo postmoderno sempre agitato, pieno di immagini e di rumori鈥�. Senza cedere all鈥檈motività, ma anche senza temere gli inevitabili malintesi.

Avere flessibilità intellettuale

鈥淨uanti mali si potrebbero evitare - osserva Francesco -, se ci fosse più ascolto, silenzio e al contempo parole vere, nelle famiglie, nelle comunità politiche o religiose, all鈥檌nterno stesso delle università e tra i popoli e le culture!鈥�. Dibattere, tuttavia, presuppone un鈥檈ducazione alla flessibilità intellettuale, la cui mancanza è il terzo ostacolo alla fraternità. 鈥淟a formazione e la ricerca鈥�, conclude il Papa, devono quindi 鈥渕irare a rendere gli uomini e le donne dei nostri popoli non rigidi, ma duttili, vivi, aperti all鈥檃lterità, fraterni鈥�.