蜜桃交友

Alessandro Gisotti 鈥� Città del Vaticano

I popoli dell鈥橝mazzonia abbracciano Francesco, primo Pontefice a visitare questa immensa e straordinaria regione, mai minacciata come oggi. E鈥� un鈥檃ccoglienza festosa quella riservata al Papa da circa 4 mila persone al Coliseo, palazzetto dello sport della città peruviana di Puerto Maldonado: volti, abiti, canti e danze testimoniano l鈥檈redità di culture straordinarie, che si intrecciano con la bellezza di una natura da togliere il fiato. Ora tutto questo è a rischio.

La Laudato si鈥� donata ai popoli amazzonici

鈥淧apa Francesco, difendici鈥�, è il grido accorato di Yésica, rappresentante del popolo Harakbut, che offre una testimonianza drammatica delle condizioni in cui vivono i popoli amazzonici a causa dell鈥檌nquinamento e dello sfruttamento delle risorse naturali. Gli fa eco Maria, che parla a nome del popolo Awajun, e che chiede a Francesco di aiutare a far sì che l鈥橝mazzonia non perda la sua bellezza, i suoi valori, la sua gente. Ai rappresentanti dei popoli dell鈥橝mazzonia, Francesco dona la 鈥淟audato si鈥欌��, significativamente tradotta nelle lingue locali. E alcuni indigeni leggono dei passi dell鈥橢nciclica, sulle note del canto locale Machirenga.

Francesco rivolge dunque ai popoli amazzonici . Loda il Signore per 鈥渓鈥檕pera meravigliosa dei popoli amazzonici e per tutta la biodiversità che queste terre racchiudono鈥�. E lo fa con le parole di San Francesco: «Laudato si鈥�, mi鈥� Signore». Francesco osserva dunque con amarezza che 鈥減robabilmente i popoli originari dell鈥橝mazzonia non sono mai stati tanto minacciati nei loro territori come lo sono ora鈥�.

L鈥橝mazzonia non sia sfruttata per interessi economici

Da una parte 鈥渋l neo-estrattivismo鈥�, dall鈥檃ltra 鈥� è stata la sua denuncia 鈥� "la forte pressione da parte di grandi interessi economici che dirigono la loro avidità sul petrolio, il gas, l鈥檕ro, le monoculture agro-industriali鈥�. Problematiche, avverte, che causano la migrazione forzata delle nuove generazioni dei popoli amazzonici.

Dobbiamo rompere il paradigma storico che considera l鈥橝mazzonia come una dispensa inesauribile degli Stati senza tener conto dei suoi abitanti. Considero imprescindibile compiere sforzi per dar vita a spazi istituzionali di rispetto, riconoscimento e dialogo con i popoli nativi.

Se per qualcuno, ha aggiunto, voi 鈥渟iete considerati un ostacolo o un ingombro, in verità, con la vostra vita siete un grido rivolto alla coscienza di uno stile di vita che non è in grado di misurare i suoi costi鈥�. Chiede che i popoli indigeni non siano più esclusi. E ancora una volta esorta ad 鈥渁vere cura della casa comune鈥�.

Difendere i popoli amazzonici dall'avidità del consumo

Il Papa ha denunciato i mali che attanagliano i popoli dell鈥橝mazzonia dall鈥檈strazione illegale, alla tratta di persone, fino all鈥檃buso sessuale. E ha ribadito che la Chiesa non deve mai smettere di 鈥渁lzare la voce per gli scartati e per quelli che soffrono鈥�.

Continuate a difendere questi fratelli più vulnerabili. La loro presenza ci ricorda che non possiamo disporre dei beni comuni al ritmo dell鈥檃vidità del consumo. E鈥� necessario che esistano limiti che ci aiutino a difenderci da ogni tentativo di distruzione di massa dell鈥檋abitat che ci costituisce.

No ai colonialismi mascherati da progresso

Questi popoli, ha ripreso, ci insegnano che 鈥渘on siamo i padroni assoluti del creato鈥� e ha chiesto di intensificare gli sforzi 鈥減er migliorare la vita dei popoli amazzonici鈥�. Ancora, ha messo in guardia dai 鈥渘uovi colonialismi鈥� che minacciano l鈥橝mazzonia e in particolare l鈥檌stituto familiare. E鈥� necessario alzare la voce, ha ripreso, contro la pressione di alcuni organismi internazionali che arrivano a promuovere politiche di sterilizzazione delle donne.

Ci è chiesta una speciale cura per non lasciarci catturare da colonialismi ideologici mascherati da progresso che a poco a poco entrano e dilapidano identità culturali e stabiliscono un pensiero uniforme, unico... e debole.

Al Sinodo, portate il volto indigeno della Chiesa

Il Papa evidenzia il ruolo dell鈥檈ducazione per gettare ponti e costruire una cultura dell鈥檌ncontro ed incoraggia la Chiesa peruviana a impegnarsi in favore dei popoli amazzonici. Infine il ricordo di tanti missionari, come José Alvarez Fernandez, che hanno difeso e continuano a difendere i popoli dell鈥橝mazzonia. Un impegno che continua anche con il Sinodo del 2019 sull鈥橝mazzonia che già oggi prende inizio qui:

Abbiamo bisogno che i popoli originari plasmino culturalmente le Chiese locali amazzoniche. Aiutate i vostri Vescovi, i missionari e le missionarie affinché si uniscano a voi, e in questo modo, dialogando con tutti, possano plasmare una Chiesa con un volto Amazzonico e una Chiesa con un volto indigeno. Con questo spirito ho convocato un Sinodo per l鈥橝mazzonia nell鈥檃nno 2019.

Dopo il discorso, lungamente applaudito, alcuni rappresentanti dei popoli dell鈥橝mazzonia hanno donato al Papa una corona indigena e alcune decorazioni amazzoniche, che Francesco ha indossato tra gli applausi dei presenti. Un gesto semplice che ha voluto testimoniare, in maniera eloquente, tutta la vicinanza del Papa ai popoli amazzonici.