Ucraina, attacco a Kursk con bombe Usa. Incontro Modi -Zelensky
Giancarlo La Vella – Città del Vaticano
L’aviazione ucraina ha colpito una base militare nella regione di Kursk usando bombe di precisione americane. La conferma viene dagli stessi vertici militari ucraini. 133 mila i civili che sono stati evacuati per evitare di essere coinvolti in altri attacchi di Kyiv. Dal Pentagono si conferma che l'Ucraina ha il diritto al contrattacco, ma continua a valutare la sua azione in territorio russo. Proprio da Washington stanno per essere varati nuovi aiuti militari all’Ucraina per 125 milioni di dollari.
La centrale di Kursk come Zaporizhzhia
Dalla Agenzia internazionale per l'energia atomica viene lanciato l’allarme per i rischi che corre la centrale nucleare di Kursk, il cui stato è messo in pericolo dai combattimenti in corso. Intanto, le forze russe intervengono nella regione ucraina di Sumy, che confina con quella di Kursk. Gli attacchi delle ultime ore sono costati la vita a due persone, mentre tre sono rimaste ferite. In fermento le ambasciate Usa e cinese a Kyiv, che allertano il loro personale nel timore della crescita dell’offensiva russa, che nei prossimi giorni potrebbe arrivare sino alla capitale.
India e Ucraina a colloquio
Intanto oggi a Kyiv storica visita del premier indiano. Una visita per cancellare le polemiche e le frizioni dei giorni scorsi. Narendra Modi è arrivato a Kyiv per l'incontro con il presidente ucraino Zelensky. Si tratta del primo viaggio in Ucraina di un premier indiano dal 1991 e avviene dopo le forti critiche espresse dallo stesso Zelensky per la recente visita di Modi a Mosca con la stretta di mano al presidente russo, Vladimir Putin, avvenuta poco dopo l’attacco russo ad un ospedale pediatrico di Kyiv.
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