Don Giovanni Merlini, una vita dal sapore di Vangelo
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Sarà pieno inverno ma in ogni caso una giornata solare. La famiglia dei Missionari del Preziosissimo Sangue è in preghiera e al lavoro per una delle celebrazioni che caratterizzerà l’inizio del prossimo Anno Santo, la beatificazione di don Giovanni Merlini, che dell’isituto religioso fondato da san Gaspare del Bufalo fu il terzo moderatore generale a metà dell’Ottocento.
Cerimonia a San Giovanni in Laterano
La cerimonia, programmata per il 12 gennaio 2025 nella Basilica di San Giovanni in Laterano, avrà sull’altare come presidente dell’assemblea il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi. “Questo Evento di grazia posto all’inizio dell’Anno giubilare 2025, ci vedrà uniti nel santo pellegrinaggio da ogni parte del mondo”, si legge in una nota della congregazione religiosa, che cita don Emanuele Lupi, l’attuale moderatore dei missionari, e suor Nicla Spezzati, adoratrice del Sangue di Cristo e postulatrice della causa.
Apostolo fra gli scartati
La nota ricorda alcuni cenni della vita di don Giovanni Merlini, originario di Spoleto, dove nacque il 28 agosto 1795. “Uomo di profondo discernimento e di sapienza”, fu apostolo, si legge, di “intere popolazioni nello Stato Pontificio e nel Regno di Napoli”, un sevitore dei miseri e degli scartati, la cui “carità fraterna” alimentò una vita dal “sapore di Vangelo”.
L’evento della beatificazione, concludono il moderatore Generale e la postulatrice, “ci vedrà uniti nel santo pellegrinaggio da ogni parte del mondo”. “Come Famiglia del Sangue Preziosissimo di Cristo, con tutto il popolo di Dio, invochiamo lo Spirito Santo per percorrere la via sanguinis, ‘via nuova e vivente che Cristo ha inaugurato per noi per mantenere, senza vacillare, la professione della nostra speranza’” .
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