"Insieme per l’Europa", generare spazi di relazione e di dialogo
Adriana Masotti - Città del Vaticano
Due giorni di lavoro per il Comitato di Orientamento di , quelli che si sono tenuti a Monaco dal 22 al 24 marzo. Con un'agenda fitta di temi tra i quali: l’Europa vista e “vissuta” oggi dalla prospettiva delle comunità cristiane; la sfida delle tante polarizzazioni; la piaga della guerra nel cuore del continente. L'obiettivo - informa il comunicato stampa diffuso dai promotori - era tracciare il cammino verso l'incontro annuale degli "Amici di Insieme per l'Europa" dal titolo: “Called to unity” (Chiamati all'unità), che si terrà nel novembre 2023 a Timișoara, in Romania, una realtà nata esattamente il 31 ottobre 1999.
Luoghi di dialogo tra persone nella reciprocità
Di fronte alle enormi e molteplici sfide culturali, sociali e politiche europee, le Chiese le comunità e i movimenti cristiani di tutto il continente che dall'ottobre 1999 partecipano all'iniziativa Insieme per l'Europa, ripartono dunque dai principi della reciprocità e del dialogo, come ha sottolineato Herbert Lauenroth, del Comitato, che ha indicato le linee che è necessario percorrere in questo tempo. “Occorre - ha affermato - entrare negli spazi di frontiera, insieme; testimoniare Cristo in mezzo a noi, in mezzo al mondo”. Lauenroth ha poi descritto "l’esigenza in Europa di luoghi in cui la conflittualità venga accolta come parte costruttiva e addirittura unitiva, in cui avviene l’incontro tra gli uomini e con Dio; luoghi che permettano di trovare quella reciprocità che non abolisce le differenze", ma le trasforma in ricchezza.
Verso l'incontro 2023 a Timișoara
Quest’anno Timișoara, città multiculturale e multiconfessionale, è la capitale europea della cultura 2023 e il vescovo romano-cattolico della diocesi, monsignor Josef-Csaba Pal ha invitato Insieme per l'Europa a portare proprio lì la propria testimonianza come costruttori di ponti tra cristiani di diverse Chiese. Ora si continuerà a lavorare sul programma dell’evento. Margaret Karram, presidente del Movimento dei Focolari, tra i 16 membri del Comitato di Orientamento, ha proposto di rendere visibili i “frammenti di fraternità” che già sono in atto nella città e di farli vivere ai partecipanti attraverso l'incontro con quanto di concreto, gruppi, parrocchie e associazioni fanno per la città e per chi più soffre. “L’imperativo di oggi è il dialogo, l’incontro, ‘l’Insieme”, ha concluso Margaret Karram. E Jesús Morán, copresidente dei Focolari, ha precisato: “In questo modo l’evento di IInsieme per l'Europa a Timisoara getterà semi di speranza, di fratellanza non solo europea ma universale”.
I prossimi appuntamenti ecumenici
Nell'ambito di quest'anno speciale, dal 1 al 7 maggio si terrà a Timișoara, l’, un festival ecumenico dedicato ai giovani, con il motto "Walking all together in the light of Christ” (Camminare insieme nella luce di Cristo). L’evento organizzato dalle Chiese ortodossa, romano-cattolica, greco-cattolica, riformata ed evangelica, includerà tavole rotonde, momenti di preghiera, serata di spettacolo e vari workshop offerti dal gruppo artistico musicale Gen Verde. Dal 4 all’8 maggio ci sarà una conferenza ecumenica sulla storia e la realtà attuale della regione di Banat, alla quale appartiene la città di Timișoara; tra il 29 luglio e il 3 agosto è in programma un Colloquio europeo delle parrocchie. Infine, l’incontro di “Insieme per l’Europa”, dal 16 al 18 novembre, al quale sono attesi circa 250 partecipanti dalla Romania e da molti Paesi europei.
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