
Appello dei vescovi dell鈥橦onduras per combattere la corruzione
Alina Tufani 鈥� Città del Vaticano
鈥淐hiediamo alla classe dirigente di riabilitare la politica, di rispettare la Costituzione anziché violarla e adattarla ai propri interessi particolari e di rafforzare l鈥檃ttuale quadro giuridico ed istituzionale senza indebolirlo con leggi, decreti e sentenze su misura per proteggere e garantire l'impunità a persone colpevoli di corruzione鈥�. Questo il forte appello dei vescovi dell鈥橦onduras nel messaggio diffuso alla fine dell鈥橝ssemblea plenaria.
Malumore nella popolazione
A sei mesi dalle elezioni generali, i presuli affermano che tra i cittadini cresce l'insoddisfazione per le condizioni di vita e aumenta la sfiducia nelle istituzioni e nei principali attori della vita politica. 鈥淣on dobbiamo cadere nell'errore di pensare - avvertono - che il Paese sia entrato in uno stato di normalità o di tranquillità e che la crisi sia stata superata鈥�.
Dialogo politico e sociale urgente
L鈥檈piscopato ribadisce l鈥檜rgenza di creare momenti di confronto vista l鈥檌ncapacità della classe politica di dialogare. E鈥� necessario 鈥� affermano i presuli 鈥� far crescere spazi nei quali i cittadini vengano ascoltati e si rilancino le iniziative popolari previste dalla legge come il referendum. Secondo i vescovi, il ricorso a questo tipo di strumenti avrebbero impedito la crisi istituzionale generata dalla rielezione presidenziale.
I poteri che governano il Paese come una tenuta privata
Anche la corruzione, che colpisce tutte le istanze istituzionali, politiche ed economiche, preoccupa molto i vescovi. Da parte loro è stata espressa l鈥檌ntenzione di accompagnare qualsiasi iniziativa cittadina per combattere la corruzione. 鈥淯na lotta 鈥� sottolineano - che non è motivata dall'odio contro i corrotti ma dal bisogno che non ci sia più corruzione in Honduras鈥�. 鈥淐iò significa difendere la dignità e i diritti del popolo impoverito e vittima del potere politico ed economico鈥�. 鈥淨uei poteri 鈥� affermano - che considerano il Paese una loro tenuta privata, uno Stato da saccheggiare a loro piacimento鈥�.
Un modello scolastico pluralista rispetta la religione
I vescovi hanno anche ribadito che deve essere tutelato il diritto alla libertà religiosa come quello dei genitori di scegliere la proposta educativa più adeguata per i loro figli. Lo scorso mese, molte polemiche sono derivate dalla mozione approvata dal Parlamento che prevede la lettura giornaliera della Bibbia nelle scuole pubbliche. Presentata dalla Confraternita evangelica dell鈥橦onduras, dalla Chiesa cattolica e dalla stessa segreteria del ministero dell鈥檈ducazione, la proposta consiste nella promozione di valori e principi etici e morali cristiani per contrastare la violenza, la delinquenza e il consumo di droghe e alcol nelle scuole. 鈥淚 valori presentati dalle Sacre Scritture 鈥� affermano i presuli - non si apprendono automaticamente ma attraverso l鈥檈sempio e la testimonianza degli adulti. 鈥淩iteniamo comunque auspicabile 鈥� si legge ancora nel messaggio- che si permetta di accedere ad un corso di religione facoltativo per gli studenti che lo scelgono鈥�. Secondo i presuli, questo modello scolastico rispetta la pluralità religiosa, la laicità e la natura non confessionale dello Stato.
Solidarietà ai popoli di Nicaragua e Guatemala
A conclusione del messaggio, l鈥檈piscopato dell鈥橦onduras ha chiesto alla Madonna della Pace, Patrona del Paese, che conforti il popolo del Guatemala 鈥渃he subisce la violenza di un vulcano in eruzione鈥� e che interceda per il Nicaragua 鈥渄ove l'abuso e lo sfruttamento dei suoi governanti hanno causato una grave crisi e tante vittime鈥�. Una situazione che, secondo i vescovi honduregni, potrebbe ripetersi anche nel proprio Paese se non si lavorerà per promuovere i valori della democrazia.
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